Riguardo ai centri in Albania, la Schlein ha commesso un errore grossolano sui numeri riportati per singolo migrante.
Dopo lo strafalcione segnalato qualche giorno fa, Elly Schlein ha sbagliato di nuovo, commettendo un errore di natura molto simile al precedente. In quel caso si parlò di emigrazione giovanile, con dei numeri decisamente distanti da quella che è la realtà dei fatti. In questo caso, la segretaria del PD si è pronunciata in un comunicato pubblicato in data 15 maggio 2025 a proposito dei centri in Albania. La dichiarazione fatta dalla Schlein racconta di un milione di euro spesi per ogni migrante. I numeri però, anche in questo caso non corrispondono alla realtà.

I numeri corretti sui centri in Albania
Secondo l’opera di fact-checking svolta da Pagella Politica, i numeri riportati in precedenza da Elly Schlein non corrispondono alla realtà dei fatti. Tutto è partito da questa dichiarazione della segretaria del PD: “Se prendiamo per buone le cifre del governo, che dice che in Albania spenderà 130 milioni l’anno, e contiamo le persone che ci sono state, circa un centinaio considerando anche chi c’è stato poche ore, capiamo che Giorgia Meloni ha speso più di un milione a migrante per un’operazione di pura propaganda“.
La cifra spesa di un milione di euro a migrante, non è veritiera. Ciò deriva infatti da una suddivisione errata dei 130 milioni di euro in base ai migranti, i quali secondo La Repubblica si aggiravano intorno ai 220. Prendendo come base questo numero, la cifra è compresa tra i 600 mila euro e il milione.
Il numero in questione non rappresenta tuttavia una certezza, bensì una stima basata sull’ipotesi dei centri operativi a pieno regime, con circa 3.000 migranti al mese. Tuttavia, non essendo stato così, la cifra spesa è stata molto più bassa.
I centri in Albania sono stati economici?
Nonostante questi numeri non siano corretti, i centri in Albania non sono stati economici. Per appena 20 persone transitate al loro interno, la Prefettura di Roma ha versato nelle casse di Medihospes (l’ente gestore dei migranti) 570 mila euro per cinque giorni di operatività.